Superando 19/12/2018 – Sarà anche un Natale “in blu”
Sarà anche un Natale “in blu” Ovvero un Natale fatto anche di alcuni film da vedere a Sassari, Sarzana (la Spezia) e Roma con adattamento ambientale, sistema dedicato alle persone con disturbi dello spettro autistico (il blu, infatti, è notoriamente il colore dell’autismo) o con altre disabilità intellettive (sistema “Friendly Autism Screening”). Continuano infatti senza sosta le proposte del progetto nazionale di inclusione culturale “Cinemanchìo” e dell’Associazione Torino + Cultura Accessibile, in collaborazione con varie realtà locali dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Ci occupiamo sempre più spesso, sulle nostre pagine, del sistema di adattamento ambientale denominato Friendly Autism Screening, sul quale il progetto nazionale di inclusione culturale Cinemanchìo, impegnato anche sul fronte dell’audiodescrizione e della sottotitolazione dei film, basa gran parte delle proprie proposte. Si tratta, in sintesi, di in una serie di accorgimenti (luci in sala non del tutto spente, suoni leggermente più bassi, libertà di movimento durante la proiezione, possibilità di portare cibo specifico da casa, assenza di pubblicità commerciale prima del film), utili a far vivere senza problemi l’esperienza cinematografica anche a chi presenta disturbi dello spettro autistico o altre disabilità, ma certamente graditi anche a persone senza disabilità. L’impegno in questo àmbito di Cinemanchìo continua dunque senza sosta e anche nei prossimi giorni farà vivere a chi lo vorrà un “Natale in blu” – ricordando che il blu è notoriamente il colore dell’autismo – innanzitutto domani, 20 dicembre, a Sassari, con l’animazione in rime baciate di Il Gruffalò e Gruffalò e la sua Piccolina, da gustare al Cityplex Moderno, insieme a quattro classi della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo n. 2 di Alghero. Quest’ultima iniziativa, lo ricordiamo, rientra nella rassegna Sguardi inclusivi. Progetto Scuola, cinema e autismo, promossa dall’ANGSA di Sassari (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), che in altra sede abbiamo già definito come una delle più significative esperienze finora realizzate in Italia per l’accessibilità al cinema di bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico in collegamento con il mondo della scuola. Sempre domani, 20 dicembre, il “Natale in blu” sbarcherà anche alla Multisala Moderno di Sarzana, in provincia della Spezia, con la proiezione del classico disneiano Le avventure di Peter Pan, ciò che rientrerà tra le iniziative di raccolta fondi per la ricostruzione della sede dell’ANGSA spezzina, distrutta in novembre da un incendio, come avevamo riferito a suo tempo. Infine, una nuova collaborazione, quella cioè con il Cinema delle Provincie di Roma e con l’ANGSA Lazio, che inizierà il 22 dicembre con la proiezione dello Schiaccianoci e i Quattro Regni e che proseguirà successivamente con spettacoli a scadenza mensile fino a primavera inoltrata. (S.B.) Fonte: http://www.superando.it/2018/12/19/sara-anche-un-natale-in-blu/
Diari di Cineclub – Settembre 2018

L’articolo pubblicato sul numero di settembre di Diari di Cineclub numero 64 | Settembre 2018 di Diari di Cineclub (scaricalo gratis – free download) Sono arrivato a Sassari con la nitida sensazione che il Sardinia Film Festival sarebbe stato un appuntamento significativo e carico di emozioni. Il lavoro di comunicazione che facciamo prima di ogni evento aveva ottenuto un’attenzione superiore rispetto al solito e anche dagli organizzatori ci arrivavano stimoli molto promettenti, visto che le notizie legate alle nostre iniziative risultavano le più seguite dal pubblico dei social. Il forte legame con la Sardegna, terra in cui ho trascorso tanto tempo nella mia infanzia in un periodo in cui era luogo incontaminato e per lunghi tratti ancora selvaggio nell’accezione più bella di questo termine, mi trasmetteva la garanzia che avremmo goduto di un’accoglienza speciale e coinvolgente.
La Nuova Sardegna – 8 agosto 2018

Si conclude con un bilancio nettamente positivo il festival Cinematografico “Cinque registe per cinque film” organizzato da Cinearena e Moderno Cityplex. La rassegna cinematografica declinata interamente al femminile ha trasformato il cortile di Palazzo Ducale in un cinema a cielo aperto con titoli in prima visione regionale che sono stati seguiti da un folto pubblico. Le proiezioni hanno anticipato di qualche settimana il festival “Pensieri e parole libri e film all’Asinara” che si svolgerà come di consueto nell’isola-parco dal 24 al 26 agosto. L’iniziativa è realizzata grazie al patrocinio del Comune di Sassari e al sostegno di Mibac, assessorati allo Spettacolo e Turismo della Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Sardegna Film Commission. Tutto esaurito per l’ultima serata della rassegna che ha proposto al pubblico la pellicola “Amori che non sanno stare al mondo” di Francesca Comencini. La proiezione è stata resa accessibile anche alle persone con disabilità sensoriale grazie alla collaborazione con il progetto “Cinemanchìo” presentato dal direttore artistico del Festival Sante Maurizi e dal coordinatore e promotore di “Cinemanchio” Stefano Pierpaoli. «Il cinema rappresenta l’offerta culturale con più capacità diffusiva a livello nazionale – ha spiegato Pierpaoli – attraverso il nostro progetto, vogliamo assicurarne la fruizione a milioni di persone. L’obiettivo è quello di rendere accessibile la visione dei film nelle sale cinematografiche a ciechi, ipovedenti, sordi, ipoudenti e autistici. Grazie al sostegno della filiera cinematografica e della Presidenza della Repubblica questo importante progetto di condivisione sociale sta diventando realtà». Anche a Sassari la sottotitolazione e l’audiodescrizione di “Cinemanchio” ha consentito ad un gruppo di persone cieche e sorde di seguire il film in rassegna. I sottotitoli curati dal progetto introducono il contenuto del prodotto audiovisivo non solo nella componente verbale (i dialoghi) ma anche para-verbale (l’emozione, l’emotività) e la componente non verbale (il sonoro, gli elementi che non riguardano il parlato). L’audiodescrizione è fruibile invece scaricando l’applicazione “Moviereading” (gratuita per smartphone e I phone). Questa tecnica relativamente recente consiste nella creazione di una traccia audio aggiuntiva che esplicita tutti gli elementi visivi a cui la persona ipovedente o non vedente non può avere accesso, come costumi, setting, colori, espressioni facciali, caratteristiche fisiche ed azioni. «Contiamo di portare avanti la collaborazione con “Cinemanchio” – ha dichiarato Sante Maurizi – per rendere fruibile questo progetto nei prossimi mesi anche al Moderno Cityplex di Sassari».
Rassegna luglio 2018

Tutti gli articoli di luglio in cui si parla di Cinemanchìo con particolare riferimento alla nostra partecipazione al Sardinia Film Festival [soliloquy id=”1459″]