Iniziativa di quest’anno di Filmstudio, storica realtà cinematografica romana, è “Il grande cinema per tutti”. Il 15 gennaio scorso, in collaborazione con CSC –Cinetica Nazionale e +Cultura Accessibile – Cinemanchìo, è iniziata una rassegna di capolavori del cinema italiano muniti di audiodescrizione e sottotitolazione, per consentirne la visione alle persone con disabilità sensoriale.
L’obbiettivo di Filmstudio di rendere più accessibile e fruibile il cinema a un pubblico sempre più vasto non è una novità. Già nel 2014, per favorire le persone con spettro autistico, venne introdotto il sistema di adattamento ambientale, luci di sala leggermente accese, suoni attenuati, libertà di movimento, possibilità di portare cibo specifico. Fu una pagina importante nella storia dell’accessibilità italiana e aprì un percorso poi diffuso in tutto il Paese, anche grazie al contributo di +Cultura Accessibile.
L’anno successivo, lo stesso Filmstudio iniziò a proporre alcuni film e documentari dotati di resa accessibile.
“Siamo stati felici del successo ottenuto già al primo appuntamento in cui abbiamo proiettato “Le Mani sulla Città” di Francesco Rosi – ha dichiarato Stefano Pierpaoli, presidente del Filmstudio e DG di +Cultura Accessibile – Questa nuova esperienza, che abbiamo voluto realizzare in un momento così delicato per la pandemia, conferma l’importanza di queste iniziative e per questo motivo stiamo anche cercando di aprire un tavolo di confronto con le Istituzioni locali per dare continuità al progetto che vogliamo sviluppare”.
Curatrice della rassegna è Martina Rossi, una giovane ipovedente laureata in cinema e teatro che coniuga l’esperienza personale con le competenze professionali. Ritiene fondamentale l’unione e l’impegno di più partner, tra cui le istituzioni, per la realizzazione della rassegna.
Le pellicole proposte sono state selezionate tra i grandi classici del patrimonio storico del cinema italiano e restaurate dalla Cineteca Nazionale. I temi affrontati in questi film, oltre a trasmettere un forte messaggio a favore dell’accessibilità stessa, sono un’occasione di riflessione e di sensibilizzazione su alcune grandi questioni sociali in un’ottica di lotta alla discriminazione.
La rassegna si svolge allo Spazio Scena di Roma. Dopo “Le mani sulla città” di Francesco Rosi il 15 gennaio scorso, la prossima proiezione sarà, il 12 febbraio, quella di “Una giornata particolare” di Ettore Scola, con Sophia Loren e Marcello Mastroianni, nei panni di due personaggi discriminati dalla retorica fascista.
Fonte: https://invisibili.corriere.it/2022/01/30/filmstudio-il-cinema-dei-capolavori-senza-piu-barriere-sensoriali/