V Corso Formativo
Grazie alla collaborazione con la Cineteca Nazionale che si rinnova per il secondo anno e alla gentile disponibilità di Surf Film, gli scritti alla V edizione del Corso per il Cinema Accessibile (formazione di sottotitolatori e audiodescrittori), renderanno accessibile il capolavoro di Ettore Scola “Una Giornata Particolare” nella sua edizione restaurata. Il corso partirà il 24 gennaio presso la Sala Movie di Film Commission (via Cagliari 42). La finalità dell’accordo con la Cineteca Nazionale è infatti quello di rendere accessibili alcuni capolavori restaurati della nostra cinematografia. Abbiamo iniziato lo scorso anno con “le Mani sulla Città” e proseguiremo il prossimo anno con “La notte dei San Lorenzo” Riusciremo così a coniugare restauro, digitalizzazione e resa accessibile. I film sono stati di comune accordo scelti tra quelli che pongono l’accento su tematiche che perdurano nella nostra contemporaneità:la corruzione e la speculazione edilizia e più in generale all’uso che l’uomo fa del territorio (Le Mani sulla Città) , la relazione di coppia e l’omosessualità immersa nella Roma fascista (Una Giornata particolare Ettore Scola, 1977), un grande affresco della resistenza civile (La notte di San Lorenzo Paolo e Vittorio Taviani, 1982) Il film accessibili saranno presentati al pubblico e oggetto dell’iniziativa “Film Social Lab” di alfabetizzazione al cinema per studenti di scuole secondarie di secondo grado firmata Cinemanchìo + Cultura Accessibile.
Al TFF la presentazione del Manifesto
Martedì 26 novembre, al Torino Film Festival presenteremo il Manifesto per l’accessibilità e la fruizione in autonomia del patrimonio culturale cinematografico. Il Manifesto rappresenta una tappa fondamentale per diffondere una nuova coscienza e un approccio innovativo nelle buone pratiche per l’inclusione delle persone disabili. La fruizione in autonomia del patrimonio culturale italiano deve essere un caposaldo degli indirizzi culturali nel nostro Paese e il modello che abbiamo elaborato costituisce un riferimento per le esperienze che scaturiranno in futuro. Dal cinema deve arrivare il segnale di avvio perché in questo campo abbiamo svolto già un grande lavoro e perché la sala cinematografica è il luogo di aggregazione più diffuso sul territorio nazionale. Dopo anni di confronti, approfondimenti e soprattutto di ascolto di ciò che proviene da centinaia di migliaia di famiglie in tutta Italia si è giunti a un primo punto di arrivo ricco di significati. Tuttavia conosciamo e abbiamo denunciato le molte criticità che esistono e che impediscono l’accesso alla cultura e lottando affinché vengano risolte al più presto. Da mesi abbiamo depositato nelle mani del Ministro dei Beni Culturali un progetto che permetterà di mettere a sistema questo modello e stiamo aspettando un segnale di responsabilità e di democrazia. Il Manifesto segnerà la rotta da seguire per consentire di andare al cinema tante persone che oggi ne sono escluse ma servono strumenti per arrivare concretamente a questo traguardo. Il percorso per raggiungere la piena accessibilità è ancora lungo e in salita ma il 26 a Torino dimostreremo che lavorando con serietà e tenacia possiamo far diventare l’Italia una vera avanguardia europea nel campo dell’inclusione culturale. La resa accessibile è una battaglia per far crescere il Paese. Per tutti, nessuno escluso. Manifesto per l’accessibilità e la fruizione in autonomia del patrimonio culturale cinematografico Il Cinema per l’inclusione culturale Saranno presenti Daniela Trunfio – Presidente di +Cultura Accessibile Stefano Pierpaoli – Coordinatore nazionale di Cinemanchìo Interverranno Mario Turetta – Direttore Generale Cinema del MIBACT Luigi Lonigro – Presidente dei distributori ANICA Gianni Laiolo – Presidente Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Torino Antonio Iozzo – Presidente del Consiglio Regionale ENS Piemonte Benedetta De Martis – Presidente ANGSA (Ass.ne Naz. Genitori Soggetti Autistici) Giancarlo D’Errico – Presidente ANFFAS Torino Pamela Crepaldi – Istituto dei Sordi di Torino Martedì 26 novembre, ore 10.30 – MOLE ANTONELLIANA PIAZZA TFF – Via Montebello, 20
IV Edizione del Corso di Formazione
È partita oggi la 4° edizione del Corso di Formazione per audiodescrittori e sottotitolatori realizzato da +CULTURA ACCESSIBILE DI Torino. Partecipano quest’anno ben 30 iscritti e alla lezione di oggi – Semiologia del Cinema, tenuto dalla Prof.ssa Sara Martin – erano presenti anche 15 studenti del Master di TuttoEuropa.
Cinemanchìo al Movies to Move Europe
Movies to Move Europe, il cinema europeo: salvaguardare il passato per promuovere il futuro è un’iniziativa del progetto “Popoli, culture e tradizioni: un patrimonio comune per l’Europa del futuro”, realizzato dalla Rete dei CDE italiani con il contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione. Le opere cinematografiche sono una componente essenziale del patrimonio culturale che ben rappresenta la ricchezza delle identità e delle diversità dei paesi europei. Se da un lato il patrimonio europeo va conservato, restaurato e reso accessibile alle future generazioni, è altresì indispensabile puntare al futuro, promuovendo il rispetto e la comprensione tra culture diverse, nonché la competitività delle attività industriali correlate. Il programma settennale “Europa Creativa” punta a rafforzare i settori culturale e audiovisivo dell’UE, a stimolare la crescita economica e la competitività dei settori creativi, a promuovere la diversità culturale e linguistica dell’Europa, a offrire alle opere creative un pubblico più vasto in Europa e nel mondo.” 30 ottobre 2018 dalle ore 9.30 alle ore 13.30 presso Aula Magna, Campus Luigi Einaudi Convegno: intervengono: Dipartimento CPS Università di Torino, Parlamento Europeo, Museo del Cinema, MIBAC, Creative Europe Desk Italy MEDIA, Film Commission Torino Piemonte, DAMS Università di Torino, Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi, Associazione Torino + Cultura Accessibile – Cinemanchìo Alle ore 15.30 Sala Movie, Film Commission Torino Piemonte Via Cagliari 40/E presentazione e proiezione del film: Io sono Li, di Andrea Segre (vincitore del LUX PRIZE 2012) PERCHÉ IL CINEMA Le opere cinematografiche sono una componente essenziale del patrimonio culturale che ben rappresenta la ricchezza delle identità e delle diversità dei paesi europei. Se da un lato il patrimonio cinematografico europeo va conservato, restaurato e reso accessibile alle future generazioni, è altresì indispensabile puntare al futuro promuovendo il rispetto e la comprensione tra culture diverse, nonché la competitività delle attività industriali correlate. PERCHÉ TORINO Torino è stata la prima capitale d’Italia anche nel cinema. Anche il fatto che il museo italiano del cinema si trovi a Torino non è affatto un caso. Nel marzo 1896, a pochi mesi dalla prima proiezione con il cinématographe a Parigi, i fratelli Louis e Auguste Lumière mostrarono per la prima volta la loro invenzione in Italia, proprio a Torino, in ragione della vicinanza con la Francia. L’AZIONE DELL’EUROPA Il programma settennale “Europa Creativa” punta a rafforzare i settori culturale e audiovisivo dell’UE, a stimolare la crescita economica e la competitività dei settori creativi, a promuovere la diversità culturale e linguistica dell’Europa e ad offrire alle opere creative un pubblico più vasto in Europa e nel mondo. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti. E’ gradita l’iszrizione sul sito iuse.it