L’idea per i film con adattamento ambientale nacque per la prima volta nel 2007 quando Marianne Ross, di Elkridge nel Maryland, portò sua figlia di 7 anni, Meaghan, che ha il disturbo autistico, a vedere Hairspray. Marianne scelse di proposito un matinée perché sapeva che avrebbe trovato meno persone in sala.
La piccola Meaghan amava Zac Efron, quindi quando apparve sullo schermo, cominciò a ballaree a battere le mani saltando su e giù. Molti spettatori si lamentarono e il direttore chiese ai Rosses di andarsene.
“Ero così frustrata, arrabbiata e sconvolta”, ricorda Marianne, “perché Meaghan era stata così felice. Ho pensato, ci devono essere molti bambini nella stessa situazione.”
Il giorno successivo, Marianne chiamò il suo cinema locale AMC, un grande circuito di cinema, a Columbia, e parlò con il gestore Dan Harris. Chiese se fosse disposto a realizzare una proiezione speciale. Harris, che non aveva mai conosciuto nessuno con autismo, incontrò Marianne, ascoltò i suoi suggerimenti e trovò alcuni adattamenti per rendere la proiezione più adeguata per i bambini con autismo.
Marianne diffuse la notizia dell’imminente proiezione attraverso tutti i canali collegati alla sua Autism Society locale. “Non sapevamo se avremmo avuto un auditorium vuoto”, affermò Harris. “Avevamo 300 posti a sedere e alla fine abbiamo dovuto allontanare le persone. Avevo capito che avevamo aperto una pagina nuova.”
Harris tenne altre tre proiezioni mensili, quindi contattò la sede nazionale di AMC a Kansas City, dove parlò con il responsabile delle relazioni con la comunità Cindy Huffstickler. La Huffstickler pensò che fosse una grande idea e fu sorpresa che nessuno ci avesse mai pensato prima. Quindi contattò il quartier generale nazionale della Autism Society, che diffuse la notizia su alcune proiezioni di test che si dimostrarono altrettanto efficaci.
Anche le famiglie di bambini senza autismo ma con altre esigenze speciali, come quelle con disabilità fisiche, iniziarono a frequentare le proiezioni, vivendo l’esperienza di inclusione che lì potevano provare.
Marianne Ross aveva introdotto un modello che si sarebbe diffuso in tanti altri paesi.