1° GIORNATA INTERNAZIONALE DI STUDIO SULL’AUDIODESCRIZIONE
1° GIORNATA INTERNAZIONALE DI STUDIO SULL’AUDIODESCRIZIONE 19 ottobre 2018 Università di Parma TRADUZIONE MULTIMEDIALE: ACCESSIBILITÀ ALLA CULTURA ATTRAVERSO L’AUDIODESCRIZIONE Progetto scientifico Francesco Zanichelli (Università degli Studi di Parma) María Valero (Università degli Studi di Parma) Olga Perotti (Università degli Studi di Parma) Comitato scientifico internazionale Vera Arma (Artis-Project CulturAbile & Unimaccess, Gruppo Servizi Audiovisivi, Università degli Studi di Parma) Carlo Eugeni (Università degli Studi di Parma, onA.I.R., INTERSTENO) Pilar Orero (Universitat Autònoma de Barcelona – UAB) Elisa Perego (Università degli Studi di Trieste) Olga Perotti (Università degli Studi di Parma), Daniela Trunfio (responsabile Torino + Cultura Accessibile – Fondazione Carlo Molo Onlus) María Valero Gisbert (Università degli Studi di Parma) Organizzazione María Valero Gisbert (Università degli Studi di Parma), Olga Perotti (Università degli Studi di Parma), Elisa Melero Jiménez (Università degli Studi di Parma), María Del Mar Algora Wesolowski (Università degli Studi di Parma) lingue ufficiali spagnolo/italiano/inglese/francese Con la dicitura Traduzione Multimediale facciamo riferimento a un tipo di comunicazione che utilizza diversi strumenti (immagini, suoni, testi) complementari e/o integrati. Il termine Accessibilità viene comunemente inteso come il superamento degli ostacoli specialmente di natura architettonica. Tuttavia, oggi e sempre di più, il termine è esteso alle barriere sensoriali, includendo un gruppo eterogeneo di persone con diverse disabilità (cognitive, uditive, visive). La resa accessibile di opere multimediali prevede l’accesso a diverse manifestazioni culturali, che, nell’era della digitalizzazione, permette di esprimere lo ‘stesso’ significato attraverso sistemi semiotici diversi. In questo contesto, proponiamo una giornata di studio sull’Audiodescrizione, modalità della Traduzione Multimediale il cui obiettivo è rendere fruibile i contenuti culturali. Credito e assistenza: Acceso gratuito fino ad esaurimento posti. La partecipazione verrà riconosciuta con 1 CFU spendibile sulle lingue utilizzate nella giornata. L’interessato dovrà consegnare per posta elettronica (mvalero@unipr.it) un riassunto critico delle conferenze, prima del 30 novembre, di 1500-2000 parole al massimo, con una riflessione personale. Luogo: CSAC – ABBAZIA DI VALSERENA, indirizzo: Via Viazza di Paradigna, 1. Parma Iscrizione: https://docs.google.com/forms/d/1gEfdBOOfG_8_-PuW7Hi3S-ZoZpfCXvCzk_kR03Q81ec/edit?fbzx=4634325656360751000 PROGRAMMA Venerdì, 19 ottobre 2018 9:00-9:30 Registration/saluti dell’autorità Diego Saglia (Direttore DUSIC) Francesco Zanichelli (Direttore Co.Lab) 9:30-12:30 Apertura dei lavori Moderatore/trice 9:30.00-10:00 Daniela Trunfio: Sull’accessibilità/ 10:00.10:30 María Valero Gisbert: AD in Italy 10:30-11:00 Carlo Eugeni: Accessible Filmmaking: universally designing with AD in mind” 11;00-11.30 Pausa café 11:30.12:00 Vera Arma: AD BYOD (bring your own device) 12:00-12:30 Pilar Orero: Audio description in different formats: from 2D to virtual reality /Opera? 12:30-14.30 PRANZO 14:30-18:00 14:30-15:00 Pilar Orero. Presentazione progetti internazionali: ADLAB PRO, ACT, EasyTV, MEMAD 15:00-18:00 Anna La Ferla (Palazzo Madama – Torino) /Carlo Rolli (responsabile di Tactile Vision Onlus): Abili per l’arte. Esperienze nei musei di Torino Chiusura lavori MTAV Master in Traduzione Audiovisiva -UNIPR
CINEMAUTISMO – Il Cinema si tinge di Blu
CINEMAUTISMO – Il Cinema si tinge di Blu Si inaugura il 15 ottobre la Manifestazione “Cinemautismo – Il cinema si tinge di blu”, a cura di ANGSA Biella Onlus, Associazione Museo Nazionale del Cinema e Domus Laetitiae. La rassegna, giunta alla sua 11ma edizione, è dedicata all’autismo e alla sindrome di Asperger e in questa occasione proporrà tre appuntamenti di grande interesse. Al Cinema Verdi di Candelo, in provincia di Biella, si aprirà il 15 ottobre con “Quanto Basta” la commedia di Francesco Falaschi, con Vinicio Marchioni, Luigi Fedele e Valeria Solarino. Il film racconta una storia di neurodiversità e di amicizia. Il programma proseguirà il 5 novembre con “Simple Simon”, un film svedese di genere drammatico di Andreas Öhman, con Bill Skarsgård, Martin Wallström, Cecilia Forss. La storia si snoda tra sentimenti famigliari e vicende di amori giovanili. Il film verrà offerto in versione originale con sottotitoli in Italiano. L’ultimo appuntamento del 17 novembre, sarà con il cartone animato “Zootropolis”, e per la prima volta in Italia avrà la totale resa accessibile sia per i bambini con disabilità cognitive che sensoriali. La proiezione si svolgerà infatti in una sala con adattamento ambientale e il film verrà offerto con audiodescrizione e sottotitolazione. Il cartone Zootropolis introdurrà in Italia un’esperienza mai realizzata prima e i bambini nello spettro autistico, così come quelli con disabilità visive e uditive potranno partecipare con le loro famiglie a questo straordinario avvenimento. La proiezione verrà realizzata grazie alla collaborazione con Cinemanchìo, il progetto nazionale per l’accessibilità, e con Torino + Cultura Accessibile Onlus. La visione del film è naturalmente adatta a tutti i bambini. La rassegna “Cinemautismo” gode del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e ha il Patrocinio della Città di Candelo, Ti Aiuto Io e Siblings. Tutte le proiezioni sono ad ingresso gratuito CINEMAUTISMO – Il Cinema si tinge di Blu CINEMA VERDI VIA SENATORE MARCO POZZO, 2 CANDELO (BI) 15 OTTOBRE | ORE 20:30 Quanto Basta di Francesco Falaschi (I/BR 2018, 92′) 5 NOVEMBRE | ORE 20:30 Simple Simon di Andreas Öhman (S 2010, 85′ – v.o. sott. ita.) 17 NOVEMBRE | ORE 15:00 Proiezione Autism Friendly Film sottotitolato e con audiodescrizione Zootropolis di Byron Howard, Rich Moore, Jared Bush (USA 2016, 108′)
Grazie Sassari
Cinemanchìo è un progetto culturale ben definito ma allo stesso tempo è un’idea e una scommessa difficile in un paese così. Un percorso che molti considererebbero impossibile in Italia in questo momento storico. A Sassari è successo qualcosa. Tre appuntamenti in una giornata che hanno avuto tutti successo. Al Sardinia Film Festival le persone che hanno partecipato hanno dimostrato che anche dalle nostre parti esiste una dimensione di impegno e di crescita collettiva che lascia il segno. Senza la presenza delle istituzioni e senza sostegno da una politica che ormai non è più in grado di rappresentare nulla. Sul piano della concretezza e del lavoro abbiamo vissuto la testimonianza di un sogno nell’attimo in cui diventa realtà. Alla proiezione con adattamento ambientale anche per i bambini nello spettro autistico la sala era piena. In quattro anni di attività e di grandi traguardi raggiunti non era mai ancora successo. Noi abbiamo portato la forza e la tenacia di un progetto che va avanti sulla base di un impegno preso con migliaia di cittadini. Tutto il resto, in questa esperienza, lo hanno messo le persone che per 8 ore, nei tre appuntamenti collegati, hanno animato quella sala come protagonisti di una pagina importante per il paese. Saranno soprattutto queste persone a portare avanti il progetto Cinemanchío. Un esempio straordinario di come si lavora in sinergia è stato rappresentato da Giovanna Tuffu, ANGSA Sassari e da tutte le persone che le sono lealmente accanto e che hanno mostrato come si lavora sul territorio per l’interesse generale. Noi siamo al servizio delle persone come loro. Mai al servizio della cattiva politica, mai al servizio delle istituzioni autoreferenziali. Sempre e in ogni caso al servizio delle energie limpide che l’Italia sa esprimere. [soliloquy id=”1411″]
Giornata dell’Accessibilità al Sardinia Film Festival
Comunicato stampa 04/07/2018 Giornata dell’accessibilità culturale al Sardinia Film Festival Giovedì 12 luglio si svolgeranno tre appuntamenti dedicati all’accessibilità culturale per le persone con disabilità nell’ambito del Sardinia Film Festival, la rassegna organizzata dal Cineclub Sassari giunta alla sua XIII edizione. La giornata dell’accessibilità sarà realizzata grazie al partenariato con il Progetto Cinemanchìo, un’importante iniziativa nazionale che lavora a favore dell’inclusione culturale per le persone con disabilità e costituisce in tutto il paese il principale punto di riferimento per queste tematiche.