Corso di formazione
Informazione, Pubblicità, Prodotto e Cultura
L’Accessibilità è un Problema per e di Tutti
8–10 gennaio 2025
+Cultura Accessibile ha sviluppato modelli validati per rendere accessibili diverse discipline culturali. Ora, propone di affrontare l’importante tema della Comunicazione, esplorando come l’accessibilità possa abbattere barriere culturali e cognitive. Questo approccio non solo facilita l’inclusione sociale, ma offre a musei, aziende e media l’opportunità di ampliare il pubblico. Con dati che dimostrano la crescente necessità di accessibilità, il corso mira a formare professionisti in settori come comunicazione, marketing, e design.
Il Problema
Una comunicazione efficace dipende da messaggi chiari e facilmente decodificabili, ma nella pratica quotidiana spesso si scontrano con font illeggibili, layout confusi e tecniche inadeguate. La crescente complessità tecnologica e i tempi di produzione ridotti peggiorano la situazione, compromettendo la chiarezza del messaggio. La comunicazione inclusiva è ancora poco efficace e deve superare ostacoli come le disabilità visive, cognitive, motorie, nonché l’analfabetismo di ritorno, che colpisce un numero crescente di persone.
La nostra proposta in linea con Design for All
La soluzione proposta si basa sul paradigma del “Design for All”, che mira a creare una comunicazione inclusiva per tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità. Attraverso una progettazione di base attenta alla leggibilità, alla grafica e alla comprensibilità, l’obiettivo è rendere il messaggio accessibile a tutti. Questa metodologia assicura che nessuno sia escluso dalla fruizione di informazioni, cultura e prodotti, creando pari opportunità in tutti i settori della società.
Gli Obiettivi
Il corso si propone di insegnare come sviluppare una comunicazione accessibile, incentrata su leggibilità, comprensibilità e grafica come strumenti di supporto. I partecipanti impareranno a usare canali comunicativi diversi, progettare soluzioni inclusive e integrare strategie per persone con print disabilities. Alla fine, saranno in grado di creare progetti comunicativi che rispettano i principi del Design for All e garantiscono la massima accessibilità a un pubblico variegato.
Concept degli Incontri
Il programma prevede tre incontri online di due ore ciascuno, nei pomeriggi dell’8, 9 e 10 gennaio 2025. Ogni incontro coprirà temi come informazione, web, pubblicità e grafica, seguiti da esercitazioni pratiche. Un incontro aggiuntivo sarà dedicato alla valutazione delle esercitazioni, con rilascio di attestato di partecipazione. Le sessioni saranno registrate e utilizzate per creare un programma educativo più ampio, destinato alla diffusione.
- Presentazione a cura di Federico Ascoli
- La Premessa
+Cultura Accessibile, già da alcuni anni, ha introdotto modelli di accessibilità alle diverse discipline culturali. Tali modelli sono stati validati, e adottati come modus operandi per l’accessibilità FOR ALL.
In questa proposta vogliamo affrontare il tema molto vasto, ma altrettanto importante, della Comunicazione, affrontando i temi dell’informazione, della pubblicità, del design di prodotto e della cultura.
La Comunicazione pervade il mondo contemporaneo, ne è il mantra. Crediamo che diffondere la sensibilità all’accessibilità della comunicazione possa da un lato aiutare le persone a superare le barriere culturali, cognitive e fisiologiche al pieno svolgimento sociale e personale della vita, dall’altro creare l’opportunità per i musei, i canali di informazione e le aziende di ampliare il proprio pubblico e i propri consumatori.
I dati parlano chiaro, nell’accessibilità della comunicazione il target di riferimento è vastissimo e per certi versi riguarda o riguarderà ognuno di noi: invecchiamento della popolazione, analfabetismo di ritorno, integrazione sociale, saturazione degli ambienti comunicativi e print disabilities sono condizioni e problemi molto diversi tra loro che costituiscono un insieme di milioni di persone con barriere di vario genere nella decodifica di un contenuto informativo o culturale.
Con questa iniziativa vogliamo riepilogare ciò che è lo stato dell’arte, proporre nuovi approcci, tracciare una linea operativa e una guida pratica così come abbiamo fatto negli altri settori: arte, cinema, teatro.
I tre incontri in programma avranno un carattere operativo e formativo
A capo dell’organizzazione degli eventi saranno +Cultura Accessibile e Federico Ascoli.
Il pubblico a cui intendiamo rivolgerci è quello dei professionisti, delle aziende e degli enti specializzati in: comunicazione, informazione, allestimenti di mostre e musei, marketing, product e graphic design.
2 Il Problema
Qualunque sia il media considerato o la tipologia del messaggio, una comunicazione efficace dipende dalla capacità del mittente di trasmettere il messaggio in modo chiaro, coerente e pertinente e dalla possibilità e capacità del destinatario di percepire, decodificare e comprendere il messaggio in termini non ambigui.
Queste sono semplici regole sulle quali, nel corso del tempo, sono state scritte migliaia di pagine, e per le quali non dovrebbero esserci ormai dubbi sulle modalità di applicazione.
Nella realtà quotidiana, invece, font illeggibili, grafiche complesse e ambigue, assenza di contrasto cromatico, testi inutilmente complessi basati su utenti tipo autoreferenziali, layout disordinati, rendono la comunicazione poco accessibile e il lavoro del destinatario faticoso e spesso frustrante.
L’ambiente della comunicazione è una giungla affollata di competitor che hanno a che fare con tempi di produzione molto stretti, fondi limitati, committenti problematici, piattaforme tecnologiche in continua evoluzione e, negli ultimi tempi, una sempre più marcata tendenza alla gestione automatizzata dei flussi di informazione.
Tutti questi fattori concorrono a mettere in crisi tutte le forme di comunicazione non ancorate a una struttura di base solida e ben progettata.
2.1 Le print disabilities e l’invecchiamento della popolazione.
Se a questo quadro si aggiunge anche la sacrosanta e, per fortuna, sempre più imprescindibile istanza dell’accessibilità per le persone con disabilità, nel caso specifico print disabilities, la situazione diventa ancora più complessa.
Le print disabilities sono una categoria funzionale di disabilità che accomuna tutte le persone che, per motivi fisiologici o cognitivi, hanno problemi più o meno gravi e di varia natura nel decodificare la comunicazione scritta e visuale.
Appartengono a questa numerosa categoria le disabilita visive (ciechi, ciechi parziali ipovedenti), la dislessia e la variegata galassia dei disturbi dell’attenzione, una parte delle disabilità cognitive e neurologiche e alcune categorie delle disabilità motorie.
Questa categoria funzionale comprende milioni di persone[2] in Italia e centinaia di milioni nel mondo. In termini economici si tratta di un ampio target di mercato o pubblico potenziale che non può essere oggi trascurato dalla comunicazione di nessun settore economico, culturale o produttivo.
La rilevanza di questa parte di pubblico o consumatori sembra essere stata avvertita in alcuni settori, ma Le campagne di comunicazione inclusive risultano all’esame dei fatti poco efficaci, sia perché spesso si rivolgono a categorie troppo specifiche di disabilità trascurando l’ottica del design for all, sia perché tendono ad incorporare tecniche di comunicazione particolari senza integrarle pienamente nell’architettura complessiva di comunicazione.
La tendenza all’invecchiamento della popolazione nelle società avanzate porta per cause fisiologiche all’aumento delle persone con problematiche ascrivibili alle print disabilities, pertanto questa categoria di disabilità è destinata ad aumentare sempre di più in futuro.
2.2 L’Analfabetismo di Ritorno.
L’ Analfabetismo di Ritorno è quel fenomeno per cui un individuo perde nel tempo le competenze acquisite a causa del mancato esercizio di quanto imparato.
Gli analfabeti di ritorno sono persone che pur avendo acquisito con un normale percorso scolastico le competenze necessarie alla lettura, alla scrittura e al calcolo, perdono progressivamente la familiarità con tali attività a causa di stili di vita che allontanano queste persone da queste pratiche.
Un analfabeta di ritorno perde la capacità di utilizzare il linguaggio scritto o parlato per formulare e comprendere messaggi e sviluppa seri problemi di comunicazione e interazione con il prossimo e con il mondo circostante.
Il 98,6% degli italiani è alfabetizzato, ma sfiora il 30% la quota di cittadini tra i 25 e i 65 anni con limitazioni nella comprensione, lettura e calcolo
3 La Nostra Proposta: Design for All.
+Cultura Accessibile propone di recuperare i concetti primari della comunicazione in termini di leggibilità, grafica e comprensibilità e di porre l’accento su materie prime della comunicazione oggi spesso trascurate.
La nostra proposta è elaborata nel paradigma del Design for All, il design per la diversità umana, l’inclusione sociale e l’uguaglianza. L’approccio olistico ed innovativo ha lo scopo di consentire a tutte le persone di avere pari opportunità di partecipazione in ogni aspetto della società, e tra queste Cultura, Informazione e consumo.
Vogliamo riportare l’attenzione sul progetto di comunicazione di base. Siamo convinti che solo in questo modo è possibile proteggere il messaggio dalle agitate acque della comunicazione contemporanea per raggiungere il maggior numero di persone possibili, nessuno escluso.
4 Gli Obbiettivi
Gli obiettivi che ci proponiamo con questa iniziativa sono di fornire ai partecipanti gli elementi necessari per produrre una comunicazione accessibile nell’ottica del Design for All in termini di:
- Leggibilità e comprensibilità dei testi.
- Utilizzo della grafica come ausilio alla decodifica del messaggio e dei contenuti (informativi, culturali, specifiche di prodotto).
- Utilizzo consapevole di tutti i canali comunicativi disponibili per una forma di comunicazione, allestimento museale o prodotto
- Predisposizione di un progetto di comunicazione per tutti (ma che comprenda anche gli elementi utili alle strategie e agli ausili per la decodifica del messaggio da parte delle persone con print disabilities).
5 Concept degli incontri.
L’iniziativa prevede tre incontro on line di due ore ciascuno che si svolgeranno nel pomeriggio.
I tre incontri affronteranno giornalmente i temi che costituiscono la proposta formativa: Informazione, Comunicazione, Web, Pubblicità e Grafica.
Alla fine di ogni singolo incontro verrà data un’esercitazione.
Le esercitazioni verranno valutate in un ultimo incontro extra che verrà programmato a qualche giorno di distanza dal termine degli incontri formativi.
Al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Sono previste le registrazioni e l’editing delle singole giornate a formare un programma educativo da poter diffondere ad ampio raggio.
Periodo individuato 8,9,10 gennaio 2025
[1] Federico Ascoli si occupa di ricerca e sviluppo di modalità accessibili per la fruizione dei contenuti culturali e informativi. Tra gli altri ha lavorato con Università degli Studi di Torino, Fondazione LIA (Livri Italiani Accessibili) e Docusound, svolge attualmente attività di consulenza e curatela come autonomo e in collaborazione con + Cultura Accessibile. Nato nel 1984 Federico è ipovedente dall’età di 6 anni ed è da sempre coinvolto nelle attività politico-culturali dei disabili visivi.
[2] Print Disabilities. È purtroppo impossibile al momento dare una stima precisa delle persone con Print Disabilities in Italia, ma considerando che i disabili visivi sono oltre 1,5 milioni (dati Inps) e il MIUR stima che gli studenti di ogni grado con problemi di dislessia sono tra il 3,5% il 5% del totale, l’ordine di grandezza di questa categoria è almeno di milioni di persone.
Informazione, Pubblicità, Prodotto e Cultura
L’Accessibilità è un Problema per e di Tutti
Un’iniziativa di +Cultura Accessibile
Durata del Corso: 4 giorni per un totale di 9 ore
Al termine verrà consegnato un attestato di partecipazione
Costo dell’iscrizione: 100 euro
Termine per le iscrizioni: 30 dicembre 2024
Programma del Corso
1 giornata
8 gennaio
2 giornata
9 gennaio
ore 16 – 18
La Pubblicità on line
Il ruolo dell’accessibilità nell’advertising in TV
Peach Creative Workflow Suite sta reinventando il modo in cui le pubblicità passano dalle sale editing allo schermo
RAI/RAI Sociale
Quale accessibilità: programmazione, contesti, indici di accesso
Esercitazione
3 giornata
10 gennaio
ore 16 – 18.30
L’importanza della progettazione accessibile
a cura di Sara Larossi
Workshop della durata di 2 ore (vd. Programma allegato)
Come disegnare una mostra accessibile
Daniela Trunfio
Esercitazione
4 giornata
14 gennaio
ore 16-18
Correzione delle esercitazioni
Discussione
Entro fine gennaio verrà inviata via mail la valutazione finale insieme all’attestato di partecipazione
Entro fine febbraio verrà realizzato il programma con le singole lezioni e le esercitazioni