In occasione dell’incontro tenutosi ieri, 15 settembre 2017, nel quale abbiamo ribadito le nostre richieste di una serie di misure a favore dell’accessibilità, c’è stata la piena disponibilità della Direzione Generale Cinema del Ministero per i beni e le Attività Culturali rispetto alle proposte che avevamo avanzato nel corso dei mesi scorsi. I funzionari responsabili del Ministero hanno dato la piena garanzia che già dai prossimi bandi per l’assegnazione di sostegno per la produzione cinematografica, la concessione dei benefici finanziari verrà subordinata alla realizzazione della resa accessibile dei progetti filmici proposti.
Nel rispetto delle esigenze che provengono dalle categorie interessate ci è stato chiesto di comunicare alcune specifiche indicazioni da inserire nei testi.
Ci attiveremo subito per elaborare queste indicazioni e fornirle ai tecnici del Ministero, nell’ottica poi di formare, come già detto, un tavolo ampio di confronto per sviluppare un programma che alla resa accessibile unisca un grande progetto di inclusione culturale.
Per la prima volta in Italia viene introdotta una regola e un principio in base ai quali la resa accessibile diventa un basilare fattore di valutazione per il finanziamento di un’opera cinematografica e nelle prossime settimane ci saranno ulteriori passaggi per definire una normativa a favore dell’integrazione dell’accessibilità nella filiera produttiva e distributiva.
Si tratta senza alcun dubbio di un passo epocale e decisivo verso la piena accessibilità del prodotto culturale.