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V Corso Formativo

Grazie alla collaborazione con la Cineteca Nazionale che si rinnova per il secondo anno e alla gentile disponibilità di Surf Film, gli scritti alla V edizione del Corso per il Cinema Accessibile (formazione di sottotitolatori e audiodescrittori), renderanno accessibile il capolavoro di Ettore Scola “Una Giornata Particolare” nella sua edizione restaurata. Il corso partirà il 24 gennaio presso la Sala Movie di Film Commission (via Cagliari 42). La finalità dell’accordo con la Cineteca Nazionale è infatti quello di rendere accessibili alcuni capolavori restaurati della nostra cinematografia. Abbiamo iniziato lo scorso anno con “le Mani sulla Città” e proseguiremo il prossimo anno con “La notte dei San Lorenzo” Riusciremo così a coniugare restauro, digitalizzazione e resa accessibile. I film sono stati di comune accordo scelti tra quelli che pongono l’accento su tematiche che perdurano nella nostra contemporaneità:la corruzione e la speculazione edilizia e più in generale all’uso che l’uomo fa del territorio (Le Mani sulla Città) , la relazione di coppia e l’omosessualità immersa nella Roma fascista (Una Giornata particolare Ettore Scola, 1977), un grande affresco della resistenza civile (La notte di San Lorenzo Paolo e Vittorio Taviani, 1982) Il film accessibili saranno presentati al pubblico e oggetto dell’iniziativa “Film Social Lab” di alfabetizzazione al cinema per studenti di scuole secondarie di secondo grado firmata Cinemanchìo + Cultura Accessibile.

Come è nato il sistema di adattamento ambientale

L’idea per i film con adattamento ambientale nacque per la prima volta nel 2007 quando Marianne Ross, di Elkridge nel Maryland, portò sua figlia di 7 anni, Meaghan, che ha il disturbo autistico, a vedere Hairspray. Marianne scelse di proposito un matinée perché sapeva che avrebbe trovato meno persone in sala. La piccola Meaghan amava Zac Efron, quindi quando apparve sullo schermo, cominciò a ballaree a battere le mani saltando su e giù. Molti spettatori si lamentarono e il direttore chiese ai Rosses di andarsene. “Ero così frustrata, arrabbiata e sconvolta”, ricorda Marianne, “perché Meaghan era stata così felice. Ho pensato, ci devono essere molti bambini nella stessa situazione.” Il giorno successivo, Marianne chiamò il suo cinema locale AMC, un grande circuito di cinema, a Columbia, e parlò con il gestore Dan Harris. Chiese se fosse disposto a realizzare una proiezione speciale. Harris, che non aveva mai conosciuto nessuno con autismo, incontrò Marianne, ascoltò i suoi suggerimenti e trovò alcuni adattamenti per rendere la proiezione più adeguata per i bambini con autismo. Marianne diffuse la notizia dell’imminente proiezione attraverso tutti i canali collegati alla sua Autism Society locale. “Non sapevamo se avremmo avuto un auditorium vuoto”, affermò Harris. “Avevamo 300 posti a sedere e alla fine abbiamo dovuto allontanare le persone. Avevo capito che avevamo aperto una pagina nuova.” Harris tenne altre tre proiezioni mensili, quindi contattò la sede nazionale di AMC a Kansas City, dove parlò con il responsabile delle relazioni con la comunità Cindy Huffstickler. La  Huffstickler  pensò che fosse una grande idea e fu sorpresa che nessuno ci avesse mai pensato prima. Quindi contattò il quartier generale nazionale della Autism Society, che diffuse la notizia su alcune proiezioni di test che si dimostrarono altrettanto efficaci. Anche le famiglie di bambini senza autismo ma con altre esigenze speciali, come quelle con disabilità fisiche, iniziarono a frequentare le proiezioni, vivendo l’esperienza di inclusione che lì potevano provare. Marianne Ross aveva introdotto un modello che si sarebbe diffuso in tanti altri paesi.

Parte il Corso formativo (24 gennaio)

Grazie alla collaborazione con la Cineteca Nazionale che si rinnova per il secondo anno e alla gentile disponibilità di Surf Film, gli scritti alla V edizione del Corso per il Cinema Accessibile (formazione di sottotitolatori e audiodescrittori), renderanno accessibile il capolavoro di Ettore Scola “Una Giornata Particolare” nella sua edizione restaurata. Il corso partirà il 24 gennaio presso la Sala Movie di Film Commission (via Cagliari 42). La finalità dell’accordo con la Cineteca Nazionale è infatti quello di rendere accessibili alcuni capolavori restaurati della nostra cinematografia. Abbiamo iniziato lo scorso anno con “le Mani sulla Città” e proseguiremo il prossimo anno con “La notte dei San Lorenzo” Riusciremo così a coniugare restauro, digitalizzazione e resa accessibile. I film sono stati di comune accordo scelti tra quelli che pongono l’accento su tematiche che perdurano nella nostra contemporaneità:la corruzione e la speculazione edilizia e più in generale all’uso che l’uomo fa del territorio (Le Mani sulla Città) , la relazione di coppia e l’omosessualità immersa nella Roma fascista (Una Giornata particolare Ettore Scola, 1977), un grande affresco della resistenza civile (La notte di San Lorenzo Paolo e Vittorio Taviani, 1982) Il film accessibili saranno presentati al pubblico e oggetto dell’iniziativa “Film Social Lab” di alfabetizzazione al cinema per studenti di scuole secondarie di secondo grado firmata Cinemanchìo + Cultura Accessibile.