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Superando.it – 31/01/2018

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Sembra proprio che al Ministro l’accessibilità culturale interessi poco o nulla! di Stefano Pierpaoli* Fonte: http://www.superando.it/2018/01/31/sembra-proprio-che-al-ministro-laccessibilita-culturale-interessi-poco-o-nulla/ «Qualche settimana fa – scrive Stefano Pierpaoli – ci eravamo interrogati su quanto stesse a cuore al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo la tematica dell’accessibilità culturale. Ebbene, possiamo ora affermare senza timore di smentita che, almeno a giudicare dai fatti più recenti, a Dario Franceschini dell’accessibilità culturale interessi punto o poco. Eppure, con il Progetto “Cinemanchìo” abbiamo costruito il percorso utile a realizzare e a mettere a sistema in Italia il primo grande progetto per l’accessibilità culturale, partendo dall’esperienza cinematografica»… In un precedente intervento su queste stesse pagine [“Cinemanchìo”: prevarrà l’apparenza o la sostanza?, N.d.R.], ci eravamo chiesti se nel confronto tra il nostro progetto Cinemanchìo [se ne legga approfonditamente nel box in calce, N.d.R.] e il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini sarebbe prevalso il senso di responsabilità, e quindi la sostanza politica e sociale che deve mettere in campo un’Istituzione, oppure se sarebbe emersa solo un’insussistente indifferenza. Ci eravamo interrogati su quanto stesse a cuore al Ministro la tematica dell’accessibilità culturale, preannunciando che entro gennaio avremmo avuto queste risposte.

Invisibili – Corriere della Sera 29/01/2018

Film accessibili, le occasioni perdute. Ma qualcosa si muove 29 GENNAIO 2018 | di Ornella Sgroi Fonte: http://invisibili.corriere.it/2018/01/29/film-accessibili-le-occasioni-perdute-ma-qualcosa-si-muove/ Il Cinema è una magia cui tutti hanno diritto. Eppure non tutti possono goderne. Soprattutto le persone con disabilità sensoriale o cognitiva, che a causa di oggettive difficoltà o vere impossibilità di fruizione dei film non possono godere di quella straordinaria atmosfera che il viaggio cinematografico porta con sé sul grande schermo. Per questo motivo, da tempo, si sta lavorando per rendere la magia dei film accessibile anche a loro. Puntando soprattutto su tre strumenti: l’audio descrizione per i non vedenti, i sottotitoli per le persone sorde e l’adattamento ambientale per chi è nello spettro autistico. Un impegno preciso e programmatico è arrivato in questa direzione da Cinemanchìo, il progetto culturale di inclusione sociale dedicato alle persone con disabilità sensoriali e/o cognitive, che per esempio ha iniziato a promuovere l’adattamento ambientale per le proiezioni “autism friedly”, dando anche ai bimbi autistici la possibilità di vivere e godere in sala, senza limiti e paure, l’esperienza cinematografica. Esperienza che anche noi di InVisibili abbiamo sperimentato in prima persona e insieme a loro, alla scorsa Festa del Cinema di Roma, constatando la libertà di fruizione che queste proiezioni regalano a questi piccoli spettatori.

III Edizione Corso Formativo

Al via domani la terza edizione dell’unico corso formativo per sottotitolatori e audiodescrittori per rendere accessibile il prodotto audiovisivo In collaborazione con Film Commission e con il contributo di Compagnia di Sanpaolo e SIAE. Con il sostegno dell’Università degli Studi di Torino e dell’Agenzia Formativa TuttEuropa Il corso diretto da Maria Valero Gisbert è suddiviso in lezioni teoriche sulla semiologia del cinema e sul montaggio, un’introduzione alla sottotitolazione e audiodescrizione e infine unt tirocinio finale in presenza e a distanza che porterà gli oletre 20 iscritti a rendere accessibile il film “La Ragazza della Nebbia” di Donato Carrisi. L’utilizzo dei materiali è stato reso possibile grazie alla collaborazione di Medusa e Colorado Film Il 30 di febbraio è prevista una lectio magistralis di Pablo Romero Fresco* su “Accessible filmmaker – una nuova figura profesisonale nel mondo del cinema” *Professore Onorario di Traduzione e Filmmaking presso l’Università Roehampton (Londra). Borsista presso l’Università di Vigo. E’ stato docente del Master di Traduzione Audiovisiva all’Università Autonoma di Barcellona I docenti: Sara Martin, Denis Brotto, Carlo Eugeni, Vera Arma, Maria Valero Gisbert. Luigi Mariani non vedente avrà la funzione di tutor per seguire e ottimizzare l’audiodescrizione in qualità di fruitore finale

Inizia il 3 corso formativo

Al via domani la terza edizione dell’unico corso formativo per sottotitolatori e audiodescrittori per rendere accessibile il prodotto audiovisivo In collaborazione con Film Commission e con il contributo di Compagnia di Sanpaolo e SIAE. Con il sostegno dell’Università degli Studi di Torino e dell’Agenzia Formativa TuttEuropa Il corso diretto da Maria Valero Gisbert è suddiviso in lezioni teoriche sulla semiologia del cinema e sul montaggio, un’introduzione alla sottotitolazione e audiodescrizione e infine unt tirocinio finale in presenza e a distanza che porterà gli oletre 20 iscritti a rendere accessibile il film “La Ragazza della Nebbia” di Donato Carrisi. L’utilizzo dei materiali è stato reso possibile grazie alla collaborazione di Medusa e Colorado Film Il 30 di febbraio è prevista una lectio magistralis di Pablo Romero Fresco* su “Accessible filmmaker – una nuova figura profesisonale nel mondo del cinema” *Professore Onorario di Traduzione e Filmmaking presso l’Università Roehampton (Londra). Borsista presso l’Università di Vigo. E’ stato docente del Master di Traduzione Audiovisiva all’Università Autonoma di Barcellona I docenti: Sara Martin, Denis Brotto, Carlo Eugeni, Vera Arma, Maria Valero Gisbert. Luigi Mariani non vedente avrà la funzione di tutor per seguire e ottimizzare l’audiodescrizione in qualità di fruitore finale