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Si apre il tavolo di lavoro all’ANICA su accessibilità e inclusione culturale

Si aprirà oggi, presso la sede dell’ANICA, il tavolo di lavoro tra i protagonisti della filiera cinematografica e i rappresentanti di Cinemanchìo, il progetto di accessibilità culturale che propone la resa accessibile dei film in tutta Italia. ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive E Multimediali) è l’Associazione che rappresenta le industrie italiane del cinema e dell’audiovisivo nei rapporti con le istituzioni e nelle trattative sindacali. Inoltre è deputata a stabilire relazioni con tutti i maggiori attori del sistema, per la valorizzazione del settore cinematografico (in primo luogo quello nazionale) in Italia e all’estero. Questo appuntamento costituisce una tappa fondamentale del percorso elaborato da Cinemanchìo in diretta collaborazione con le realtà associative che rappresentano le persone con disabilità sensoriali e cognitive. Per la prima volta il mondo del cinema si confronta in modo concreto e costruttivo sulle tematiche dell’accessibilità e lo fa alla luce di un approccio innovativo e di una proposta che può definirsi rivoluzionaria per l’Italia. Il modello presentato da Cinemanchìo non si ferma all’introduzione, pur indispensabile, delle tecnologie che consentono partecipazione e accoglienza, ma propone un impianto culturale in grado di produrre inclusione sociale grazie a un percorso di protagonismo e di condivisione di un grande processo culturale che coinvolga un pubblico ampio ma in gran parte escluso dall’offerta cinematografica e non solo.