Superando.it – 15/09/2017
I primi preziosi frutti di “Cinemanchìo” – il progetto che punta a garantire concretamente a centinaia di migliaia di persone con disabilità uditiva, visiva o cognitiva, la partecipazione attiva e continuativa alla visione cinematografica e in generale ai prodotti culturali – potranno essere colti già nei prossimi giorni, sia con la visione sottotitolata e audiodescritta del film “La musica del silenzio”, sia con le proiezioni “Friendly Autism Screening” di “Zootropolis”, Oscar 2017 per l’Animazione, rivolte in particolare ai bambini con autismo, ma più che adatte a tutti i bimbi La coniglietta Judy Hopps e la volpe rossa Nick Wilde, protagonisti di “Zootropolis”, Oscar 2017 come Miglior Film di Animazione, che il 17 settembre verrà proiettato con il sistema “Friendly Autism Screening” in otto città italiane Frutto del lungo impegno e della collaborazione tra le Associazioni Consequenze, Torino + Cultura Accessibile, Blindsight Project e Red, il Progetto Cinemanchìo, recentemente presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e del quale abbiamo avuto più volte occasione di occuparci in queste settimane, punta – lo ricordiamo – a garantire a centinaia di migliaia di persone con disabilità uditiva, visiva o cognitiva la partecipazione attiva e continuativa alla visione cinematografica e più in generale ai prodotti culturali del nostro Paese.
L’accessibilità diventa obbligatoria
In occasione dell’incontro tenutosi ieri, 15 settembre 2017, nel quale abbiamo ribadito le nostre richieste di una serie di misure a favore dell’accessibilità, c’è stata la piena disponibilità della Direzione Generale Cinema del Ministero per i beni e le Attività Culturali rispetto alle proposte che avevamo avanzato nel corso dei mesi scorsi. I funzionari responsabili del Ministero hanno dato la piena garanzia che già dai prossimi bandi per l’assegnazione di sostegno per la produzione cinematografica, la concessione dei benefici finanziari verrà subordinata alla realizzazione della resa accessibile dei progetti filmici proposti. Nel rispetto delle esigenze che provengono dalle categorie interessate ci è stato chiesto di comunicare alcune specifiche indicazioni da inserire nei testi. Ci attiveremo subito per elaborare queste indicazioni e fornirle ai tecnici del Ministero, nell’ottica poi di formare, come già detto, un tavolo ampio di confronto per sviluppare un programma che alla resa accessibile unisca un grande progetto di inclusione culturale. Per la prima volta in Italia viene introdotta una regola e un principio in base ai quali la resa accessibile diventa un basilare fattore di valutazione per il finanziamento di un’opera cinematografica e nelle prossime settimane ci saranno ulteriori passaggi per definire una normativa a favore dell’integrazione dell’accessibilità nella filiera produttiva e distributiva. Si tratta senza alcun dubbio di un passo epocale e decisivo verso la piena accessibilità del prodotto culturale.
A TORINO FOCUS SU CULTURA INFORMAZIONE E ACCESSIBILITÀ
A TORINO IL FOCUS SU CULTURA INFORMAZIONE E ACCESSIBILITÀ Venerdì 22 settembre alle ore 9.30 si apre al Teatro Vittoria (Via Gramsci 4 – Torino) il convegno “Informazione Cultura e Accessibilità. Informarsi per informare meglio”. Ingresso libero. Il convegno è reso accessibile FOCUS Se si parla di accessibilità culturale come se ne parla e in quali spazi? I rapporti tra informazione e cultura e accessibilità. L’accessibilità culturale deve diventare una regola non solo nei sistemi di produzione della cultura ma anche nei sistemi informativi della cultura stessa. Un’informazione culturale corretta, che tiene conto degli strumenti di fruizione accessibile, ha lo scopo di contribuire all’affermazione e alla consapevolezza dell’importanza di produrre cultura PER TUTTI. Grazie alla presenza di testimoni internazionali tentiamo un confronto con le diverse realtà. L’obiettivo è quello di portare delle corrette e forse nuove informazioni ai destinatari; di trasmettere il valore educativo, culturale e sociale della resa accessibile; di conoscere quali strategie sono adottate dai diversi media e come si affronta il tema a livello internazionale.
Invisibili, Corriere della Sera – 14/09/17
InVisibili di Corriere – @Corriere A Venezia per abbattere le barriere, ma come si rende un film accessibile? 14 SETTEMBRE 2017 | di Antonio Giuseppe Malafarina La narrazione ci affascina, prima ancora di Omero almeno dai graffiti di Chauvet. Perché stupirsi di una persona che non vede di fronte a un film? Suoni, rumori e dialoghi invitano ad una suggestione che nutre il bisogno di narrazione. Ma demandare alla sola immaginazione ciò che è destinato ai sensi è ingiusto. Cinemanchìo allarga la prospettiva della visione filmica. Ecco di cosa si tratta. Presentato il 5 settembre durante questa 74ª edizione della Mostra d’arte cinematografica di Venezia, promette di garantire, a centinaia di migliaia di persone la partecipazione attiva e continuativa all’offerta culturale in Italia attraverso la sottotitolazione per persone sorde e ipoudenti, l’audiodescrizione per persone cieche e ipovedenti e l’adattamento ambientale delle sale cinematografiche per le persone con disabilità cognitive.