Invisibili, Corriere della Sera – 14/09/17
InVisibili di Corriere – @Corriere A Venezia per abbattere le barriere, ma come si rende un film accessibile? 14 SETTEMBRE 2017 | di Antonio Giuseppe Malafarina La narrazione ci affascina, prima ancora di Omero almeno dai graffiti di Chauvet. Perché stupirsi di una persona che non vede di fronte a un film? Suoni, rumori e dialoghi invitano ad una suggestione che nutre il bisogno di narrazione. Ma demandare alla sola immaginazione ciò che è destinato ai sensi è ingiusto. Cinemanchìo allarga la prospettiva della visione filmica. Ecco di cosa si tratta. Presentato il 5 settembre durante questa 74ª edizione della Mostra d’arte cinematografica di Venezia, promette di garantire, a centinaia di migliaia di persone la partecipazione attiva e continuativa all’offerta culturale in Italia attraverso la sottotitolazione per persone sorde e ipoudenti, l’audiodescrizione per persone cieche e ipovedenti e l’adattamento ambientale delle sale cinematografiche per le persone con disabilità cognitive.
Nota inviata al Ministro Franceschini
Cinemanchìo ha presentato una nota al Ministro Dario Franceschini e al Direttore generale Cinema Nicola Borrelli in cui si sottolineano le contraddizioni e le carenze in tema di accessibilità al cinema del testo dei Decreti Attuativi relativi alla Legge Cinema 14 novembre 2016, n. 220. Nel testo presentato, l’unico accenno rivolto alla resa accessibile del prodotto cinematografico viene riferito al credito d’imposta attribuibile ai gestori delle sale cinematografiche in relazione all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’offerta dei servizi di audiodescrizione e di sottotitolazione dei film. Nel caso dell’audiodescrizione e della sottotitolazione si tratta di misure totalmente estranee alla responsabilità degli esercenti e quindi il testo presenta una profonda contraddizione. Queste ed altre criticità sono state evidenziate nell’ambito di un confronto in atto da mesi con le Istituzioni e quanto prima verranno approfonditi altri elementi da perfezionare e altri ancora da inserire. La proposta di Cinemanchìo è quella di arrivare a un tavolo di confronto a cui partecipino le associazioni delle persone disabili che hanno già manifestato attenzione e sostegno nei confronti del progetto e stanno attivamente condividendo il percorso di Cinemanchìo.